Visita al Castello del Bianello

Quattro Castella (RE), 12/09/2024

Giovedì 12 settembre – Visita al Castello del Bianello Quattro Castella
e successivo aperitivo – costo € 25,00 – raggiungimento con mezzi propri.

Bianello è il secondo a partire da levante dei quattro colli contigui di Quattro Castella (RE),
assieme a Monte Vetro, Monte Lucio, Monte Zane che si scorgono percorrendo la strada
pedemontana, una delle più antiche vie emiliane, percorsa con probabilità fino dall’ epoca
precedente l’arrivo in zona dei romani. Il territorio della provincia di Reggio Emilia costituisce il
cuore dell’antico possedimento della famiglia della Contessa Matilde di Canossa e a Quattro
Castella, probabilmente già dalla prima metà del X secolo, sorgevano sistemi di avvistamento o
appostamenti difensivi.
Dalle fonti sappiamo che, nel 1044, Beatrice da Canossa acquistò sei corti tra le quali anche quella
di Bibbianello dove già allora esisteva un castrum, la cui storia da allora si lega strettamente alle
vicende del vicino castello di Canossa, conosciuto per gli eventi che hanno avuto come
protagonista la contessa Matilde di Canossa.
Alcuni dei castelli matildici furono teatro di episodi fondamentali nella storia europea. In
particolare nel 1077 avvenne a Canossa l’evento decisivo della lotta per le investiture che vide
Matilde mediatrice di pace fra il papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV.
La struttura: tra i quattro castelli che dominavano i rispettivi colli, Bianello è il solo che mantenga
una struttura edilizia ben conservata e leggibile nella sua evoluzione architettonica ed è stato in
questi anni oggetto di un intenso lavoro di studio e di rilievo da parte della facoltà di Architettura
dell’Università di Ferrara.
La struttura del castello presenta un volume compatto a forma poligonale, i cui corpi principali si
sono sviluppati per successiva articolazione a partire dalla zona intorno alla torre ripristinata
dopo un crollo documentato dalle fonti avvenuto nel 1285, quella più alta e difendibile, posta sul
lato occidentale del colle.
Consolato di Reggio Emilia – N. 3 Anno
2024
Nella parte centrale del muro di settentrione si identifica un primo corpo di fabbrica a cui si
unirono successivamente altri corpi, gradualmente sviluppati nella zona sud - orientale. A partire
dal XVII secolo si accentuò la graduale trasformazione del castello in residenza.
Gli ambienti di maggior pregio artistico sono quelli realizzati a partire dal 1665 da Gaetano da
Canossa, il quale fece anche affrescare le stanze del suo appartamento da Gian Giacomo Monti e
Baldassarre Bianchi. Gli affreschi si trovavano distribuiti in sette sale, così come riportato da
Carlo Cesare Malvasia nella sua pubblicazione “La Felsina pittrice. Vite de pittori bolognesi”
edita a Bologna nel 1678, ma ai nostri giorni sono ancora visibili in cinque di esse. Tra gli
ambienti di maggior pregio si segnala la piccola cappella dedicata a San Giovanni Battista
ricavata nel vano della torre con raffinate pitture e arredi sacri.
Nella visita di circa un’ora saremo accompagnati da una guida, e fermandoci successivamente per un
aperitivo con stuzzichini, (erbazzone-panzerotti ripieni di mozzarella e pomodoro-olive all’ascolanacrocchette di patate-polenta fritta e pancetta-parmigiano reggiano 24 mesi) potremo raggiungere il
castello con l’auto sino all’altezza della Corte degli Ulivi che si trova a circa 200 metri dal castello e
dal ristorante.
Per poter fare questa visita occorre raggiungere il numero minimo di 20 partecipanti; pertanto, le
prenotazioni dovranno pervenire entro il 28/06/2024 – il pagamento avverrà il giorno della visita.
Se non raggiungeremo questo numero saremo costretti nostro malgrado ad annullare l’uscita. Come
di consueto oltre ai Maestri e loro famigliari potranno partecipare anche amici e conoscenti